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Cos'è il lavoro energetico?

 

Le cellule memorizzano tutte le informazioni risultanti dalle nostre esperienze (nel mondo 3D o 4D). Tutto ciò che compone il piano fisico è plasmato dal piano energetico, cioè la creazione.

Ogni esperienza è immagazzinata nelle cellule o nel campo energetico (anima). Quindi ad esempio, le informazioni negative possono portare a "malattie" mentali o fisiche. Il soggetto, in fondo solo un ricordo, si riproduce nel "presente" e ci assicura così di ripetere la stessa esperienza più e più volte (fino a quando non l'abbiamo "dissolta"). Se da esso si sviluppa una "malattia", questa è una richiesta di aiuto dell'anima. A volte l'anima (o le cellule) si liberano dall'informazione. Molto spesso però si tratta di un'indicazione per sensibilizzare sull'argomento.


 

Cosa succede quando lavori nel campo energetico di una persona?


 

In linea di principio, viene stabilita una connessione con un'altra opzione. La vita non è altro che una matrice e la coscienza è su un'opzione, eppure ogni altra opzione è lì (universi paralleli). Possiamo scegliere un'altra opzione in qualsiasi momento. Tuttavia, questo non funziona tramite la nostra coscienza dell'ego, ma tramite il nostro sé superiore. L'ego ha il suo piano di salvezza e si basa sulla ricerca ma mai sul trovare. Non c'è realtà da trovare all'interno di un sogno e l'ego non è altro che parte di un sogno.

Quando il "guaritore" stabilisce la connessione tra i piani, il sé superiore può apportare i cambiamenti che spingono il cercatore di guarigione più avanti nel suo percorso.

Un "guaritore" non guarisce nessuno tranne se stesso, può fornire uno spazio a chi cerca di guarire se stesso... In linea di principio, ognuno è il proprio guaritore, quindi potremmo usare il termine guaritore (nel senso di "per sostituire l'altro attivo") con contenitori di spazio, o integrarli.

Esistono vari metodi di guarigione energetica, che si basano principalmente su una connessione con un campo morfico. Lavoro in modo intuitivo.


 

Una parte elementare della guarigione è la volontà di essere guariti!


 

Sì, tutti quelli che hanno una malattia dicono: non lo voglio e voglio essere guarito! (più su questo sotto il punto "filosofia").

Una malattia serve prima di tutto come mezzo di comunicazione tra corpo, mente e anima... Aggiungiamo il sé superiore ;-)

I corpi (fisici, emotivi, pensieri...ecc.) esprimono ciò che grava sull'anima o sullo spirito, o ciò che vorrebbe essere cambiato.

Se il cercatore è pronto per un nuovo percorso, un cambiamento nei sintomi è certo. Se non è pronto, crederà di volere la guarigione, ma la bloccherà lui stesso (proprio come ha creato la sua stessa malattia). Se non è pronto a livello fisico e mentale, allora nello spirito il modo molto più sensato è quello di indagare prima le cause.

Domanda: "A cosa mi aggrappo?", "Cosa voglio ottenere con la mia malattia?", "Dove penso di aver ancora bisogno della mia malattia" (convinzioni nascoste, anche qui il riferimento alla pagina di filosofia sul argomento "I diversi livelli del nostro essere").

 

 

 

 

 

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